«Indipendentemente dalle ragioni per cui si viene qui, un fine settimana passato a crogiolarsi nelle acque termali, a gustare succulente specialità piemontesi e a passeggiare per le tranquille strade acciottolate di Acqui genera un senso di benessere che è difficile superare». Con queste parole il Wall Street Journal nel 2011 consigliava ai suoi lettori di scoprire Acqui Terme, in provincia di Alessandria. Una gita nella città sulle sponde del Bormida è anche oggi un’ottima idea, per vari motivi: non solo per chi si deve recare alle terme per motivi di salute, ma anche per chi vuole trascorrere giornate di benessere e divertimento, come scriveva il giornalista americano.
Noto centro termale fin dall’antichità, ricco di storia, cultura e arte, Acqui ha tante frecce nel suo arco. Dai ricordi del passato romano (tra gli altri l’acquedotto, visibile dal ponte Carlo Alberto sul fiume, i resti dell’antico teatro e della piscina) alla Cattedrale di Santa Maria Assunta, al Castello dei Paleologi, con il giardino Botanico. Di origine medievale, il Castello oggi è sede del Civico Museo Archeologico. Da qui si gode una splendida vista sulla città e su Villa Ottolenghi, sulle colline a nord. Affascinante anche passeggiare per Borgo Pisterna, con i suoi vicoli, e ammirare i tanti monumenti e palazzi storici della città, spesso animata da fiere, mostre ed eventi.
Nei dintorni di Acqui sono molte anche le possibilità di praticare sport all’aria aperta: dal paracadutismo al golf, dalla piscina estiva in zona Bagni alle escursioni a cavallo o in mountain bike nelle colline circostanti. Dal sito archeologico dell’acquedotto romano parte la passeggiata ciclabile “Natura e sport”, mentre dalle falde del Monte Stregone iniziano due sentieri del Cai.
articolo tratto da “la Repubblica.it” del 29-07-2016