La Bollente sorge nel cuore del centro storico di Acqui Terme, sul lato del centralissimo e pedonale corso Italia. E’ un’ edicola marmorea realizzata nel 1879 dall’ architetto Giovanni Cerruti, all’interno della quale sgorga una sorgente di acqua bollente carica di sostanze sulfuree-salso-bromo-iodiche, utilizzate come materia prima per le cure termali. E’ la tappa principale per chi visita la città e punto di ritrovo storico per tutti gli acquesi. E’ uno spettacolo affascinante osservare quel continuo flusso d’ acqua vaporoso con una portata costante di 560 lt al minuto e una temperatura di media di 74.5°.
In effetti le sorgenti termali acquesi sono due: quella della “Bollente”, che sgorga a 75° C nel cuore della città e quelle un po’ meno calde (50°C circa), che nell’OltreBormida danno vita al piccolo lago della Spa “Lago delle Sorgenti”.
Le acque di origine pluviali provengono da grandi profondità, dove nell’ arco di 60-70 anni si arricchiscono di sostanze minerali, risalgono rapidamente, senza avere il tempo di raffreddare, attraverso faglie – ossia fenditure della crosta terrestre – e in rapporto al cosiddetto gradiente geotermico e alla probabile vicinanza della massa magmatica, mantengono l’alta temperatura che le contraddistingue.
Queste acque sono la materia prima delle cure termali e vengono condotte presso gli stabilimenti con un complesso sistema di tubature che attraversa tutta la città.