La prerogativa di questo territorio è quella di riuscire ad offrire dal punto di vista geografico, enogastronomico, culturale, archeologico,turistico e termale una vastità di proposte che accontentano il visitatore sotto tutti gli aspetti e riempiono di orgoglio l’ acquese, perché è grazie al suo lavoro centenario e amorevole verso la sua terra, che ha reso possibile tutto questo.
Acqui Terme e i suoi dintorni si trovano in una zona temperata con influssi mediterranei (il mare della Liguria è raggiungibile in 40 minuti), il clima ideale per la coltivazione della vite. I suoi molteplici vitigni autoctoni e le numerose doc e docg ne sono testimoni. Il turista, seguendo l’ itinerario tracciato dalla “Strada del Vino Alto Monferrato”, può visitare le innumerevoli cantine dei dintorni. Un territorio così vario merita una visita attenta e capillare. Si può scegliere di percorrere una strada in cresta di collina o di montagna, dove il paesaggio cambia spesso e apre nuove visioni; inoltre il reticolo di strade che collega i tanti paesi del territorio può suggerire passeggiate rilassanti; le distanze tra i vari castelli e i borghi storici sono brevi e le passeggiate possono incentivare l’appetito a chi vuole conoscere i numerosi luoghi di ristoro. Sei sono i percorsi disegnati sul territorio: ciascuno si riferisce alle diverse caratteristiche produttive e ambientali delle varie zone, comprendono l’ offerta enogastronomica e ovviamente la panoramica su un territorio che cambia colore e aspetto in ogni stagione.
Gli sportivi hanno la possibilità di praticare il loro sport preferito, la morfologia del territorio offre scenari per tutti: bikers, runners, passeggiate a cavallo e ancora itinerari per bambini, passeggiate rilassanti sulla pista ciclabile che affianca il fiume Bormida …insomma qualsiasi cosa è possibile farla!
Inoltre, come ogni territorio ricco di tradizioni forti, presenta numerose manifestazioni durante tutto l’ anno alcune importanti legate al suo territorio:la Fiera di San Guido e la processione con le reliquie del Santo, che si svolge a luglio; la Fiera di Santa Caterina a novembre; la “Festa delle Feste” (con tipicità gastronomiche del territorio) il secondo week-end di settembre e la “Notte Bianca” (con musica e divertimenti fino a notte fonda) a giugno; manifestazioni enogastronomiche per tutti i gusti; manifestazioni a carattere culturale: il Premio Acqui Storia, la Biennale per l’ Incisione, il Premio Acqui Ambiente, la famosa “Mostra Antologica” a luglio, (che negli anni scorsi ha esposto opere di Picasso,Dalì e Chagall), senza tralasciare le manifestazioni organizzate durante tutto l’anno (musica, teatro, presentazioni letterarie prestigiose…).
Numerosi sono i siti archeologici che testimoniano la presenza degli antichi romani in città. La testimonianza più importante e famosa è quella dell’acquedotto romano lungo il fiume Bormida. Numerosi reperti sono conservati presso il Museo Archeologico situato nel castello dei Paleologi.
Un cenno merita l’ ospitalità di Acqui Terme e i suoi dintorni: alberghi, agriturismi, Bed & Breakfast, ristoranti, trattorie tutti pronti ad accogliere il turista, farlo sentire “come a casa sua” deliziandolo con superbe proposte culinarie e un’ accoglienza indimenticabile.
Ogni paese ha una torre, un castello, una cantina, vigneti a perdita d’ occhio e poi boschi, campi, piccoli borghi, la cucina, il vino, la tranquillità della vita colta negli occhi di un’ anziano agricoltore o nelle corse dei bimbi nel parco termale dopo la scuola. Questo è l’ acquese. Quindi non Vi resta che venire ad Acqui Terme e godere di un territorio che vi resterà nel cuore per sempre.